Il dressage (dal francese: raddrizzamento / addestramento) è una disciplina equestre che viene anche chiamatagara di addestramento, in quanto cavallo e cavaliere eseguono movimenti prevalentemente geometrici (dettiarie) su un campo di forma rettangolare di dimensioni 20x40 metri per le gare di basso livello e 20x60 in quelle di livello medio alto. Il binomio cavallo-cavaliere deve compiere delle figure prestabilite, determinate dalla FISE, precedentemente imparate a memoria (è però possibile dettare la ripresa fino a determinate categorie, ma il cavaliere resta il solo responsabile di eventuali errori).
Vi sono tre o più giudici che attribuiscono a ogni figura un voto da 1 a 10 e un'eventuale spiegazione. Per esempio: in A, circolo di 20 metri di diametro, voto 6, groppa alta, storto.
Chiaramente, la spiegazione deve essere estremamente tecnica e precisa in modo da permettere al cavaliere di correggerla con il lavoro futuro.
I voti sono molto simili a quelli scolastici: vanno infatti dall'1 al 10 e la sufficienza è 5. Il voto totale, dato dalla somma dei voti di tutti i giudici (verrà poi scritto voto tot/n° giudici, per esempio 25/3), viene poi utilizzato all'interno di calcoli molto complessi per ottenere la percentuale. In questi calcoli influiscono gli eventuali coefficienti (ad esempio, in alcune riprese il passo allungato ha coefficiente 2, per cui un voto 6 vale 12), e i punti d'insieme: essi valutano andature, impulso, sottomissione del cavallo, assetto e uso degli aiuti da parte dal cavaliere.
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